Persiste nella propria posizione nonostante i numerosissimi precedenti di legittimità in giudizi del tutto identici e tra le stesse parti: colpa grave ex art. 96 c.p.c., comma 3

Agire o resistere in giudizio con mala fede o colpa grave vuol dire azionare la propria pretesa, o resistere a quella avversa, con la coscienza dell’infondatezza della domanda o dell’eccezione; ovvero senza aver adoperato la normale diligenza per acquisire la coscienza dell’infondatezza della propria posizione. Nel caso di specie, la controricorrente ha tenuto un contegno processuale connotato quanto meno da colpa grave: vuoi difendendosi essa che è anche avvocato, e che quindi dovrebbe conoscere le regole del giudizio di legittimità – con una inusitata “memoria di costituzione” invece che con un controricorso; vuoi introducendo una opposizione manifesta ..........

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