Le spese di lite seguono la soccombenza, tranne che per per gli atti troppo lunghi e ripetitivi

Le spese di lite, comprensive di quelle della fase cautelare e di consulenza di parte (v. doc. 14), seguono la soccombenza, e si liquidano in base  ai minimi tariffari, escludendo quelle della fase decisionale, tenuto conto delle sovrabbondanti difese, espresse mediante ripetuti assemblaggi e trascrizioni di altri atti in contrasto con l’esigenza di celere processo (cfr. Cass. 2012 n. 11199)  e con il principio di sinteticità degli atti di parte (art. 16-bis comma 9-octies d.l. n.  179 del 2012), oltre che in violazione delle norme redazionali degli atti giudiziari  (art. 6, comma 2, d.m. n. 110 del 2023; art. 46, comma 6, disp. att. c.p.c.).

Tribunale di Pesaro, sentenza n. 762 del 25.10.2024 (Giudice F. Melucci)