Più probabile che non: vale per il solo nesso causale, per il resto c’è attendibilità (più elevata idoneità rappresentativa e congruità logica)

La giurisprudenza ha elaborato, in tema di prova del nesso di causalità, il criterio del c.d. “più probabile che non”, altrimenti definito anche come “preponderanza dell’evidenza” o “prevalenza relativa” della probabilità dell’accadimento. Più specificamente, il criterio in questione implica che, rispetto ad ogni fatto enunciato, la valutazione della sua veridicità venga esaminata formulando un’ipotesi positiva ed un’ipotesi negativa, lasciando al giudice scegliere quella che, in base alle prove disponibili, ha un grado di conferma logica superiore all’altra. In tema di responsabilità civile, il criterio del “ ..........

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