Opposizione a decreto ingiuntivo fatta con citazione e non con ricorso: ai fini della tempestività, si guarda il momento del deposito.

L’opposizione, per esser tempestiva, ancorché proposta con citazione, deve essere depositata in cancelleria, nel termine perentorio di cui all’art. 641, primo comma, c.p.c., non essendo sufficiente che, entro tale data, sia stata comunque notificata alla controparte. D’altro canto poiché il mancato rispetto di tale termine implica l’inidoneità “ab origine” dell’atto di opposizione a produrre gli effetti propri; in relazione alla intervenuta decadenza, non è applicabile la sanatori a contemplata dall’art. 156 cod. proc. Civ. che si riferisce esclusivamente all’inosservanza di forme in senso stretto e non di termini perentori [Tribunale di ..........

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