Compenso avvocato, ammissione al passivo ma diniego al privilegio generale sui beni mobili: il giudice deve accertare se si tratta di studio associato o individuale

Quanto al privilegio generale sui beni mobili del debitore, previsto dall’art. 2751 bis c.c., per le retribuzioni dei professionisti, qualora il giudice si pronunci per il diniego al privilegio sostenendo che la prestazione sarebbe stata svolta dal professionista assieme ad altri colleghi di studio ed in collaborazione con essi, senza che sia possibile individuare l’attività svolta personalmente dal medesimo, occorre esaminare in via preliminare se lo studio professionale sia costituito in forma di associazione professionale oppure sia uno studio individuale, in cui gli altri avvocati presenti siano non già associati ma meri collaboratori del titolare. La mancanza di tale accertame ..........

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