La natura perentoria di un termine fissato per l’esercizio di un diritto, non espressamente prevista dalla legge, può desumersi anche in via interpretativa?

In via generale un termine è considerato perentorio quando la legge, od una autorità che ne sia autorizzata, prevede una decadenza al suo spirare, sicché la successiva attività eventualmente posta in essere deve ritenersi inutiliter data, mentre in tutte le altre ipotesi il termine è solo ordinatorio.  Va, sul punto, ribadito il principio per cui la natura perentoria di un termine fissato per l’esercizio di un diritto, non espressamente prevista dalla legge, può desumersi anche in via interpretativa purché la legge stessa autorizzi tale interpretazione, comminando, sia pure implicitamente, ma in modo univoco, la perdita del diritto in caso di mancata osservanza de ..........

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