Processo tributario, divieto di ammissione della prova testimoniale e introduzione di dichiarazioni rese da terzi in sede extraprocessuale

Nel processo tributario, fermo restando il divieto di ammissione della prova testimoniale posto dal D.Lgs. n. 546 del 1992, art. 7, deve essere riconosciuto non solo all’Amministrazione finanziaria, ma anche al contribuente il potere di introdurre dichiarazioni rese da terzi in sede extraprocessuale. Tali dichiarazioni, tuttavia, hanno il valore probatorio proprio degli elementi indiziari, i quali, mentre possono concorrere a formare il convincimento del giudice, non sono idonei a costituire, da soli, il fondamento della decisione. Cassazione civile, sezione tributaria, ordinanza del 13.8.2020, n. 16994 Download CondividiPost correlati:Verbali di accertamento a ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi