Spese accessorie al contratto: ecco cosa si intende
Per “spese accessorie” della compravendita devono intendersi
Per “spese accessorie” della compravendita devono intendersi
La nozione di soccombenza reciproca, che consente la compensazione parziale o totale delle spese processuali
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INDICE
Intimazione di sfratto per finita locazione [schema di Valeria VASAPOLLO]
La pronuncia di condanna generica al risarcimento del danno per fatto illecito integra un accertamento di potenziale idoneità lesiva di quel fatto
La dichiarazione confessoria, contenuta nel CID (constatazione amichevole del sinistro), è liberamente apprezzata dal giudice e non ha valore di piena prova nemmeno nei confronti del confitente.
Nella nuova disposizione, non v’è più traccia dei motivi specifici, ma si prevede che l’appello, da proporsi come prima dell’intervento riformatore con ricorso contenente le indicazioni prescritte dall’art. 414 c.p.c., deve essere, a pena di inammissibilità, motivato.
La dichiarazione confessoria, contenuta nel relativo modulo (cosiddetto C.I.D.), resa dal responsabile del danno proprietario del veicolo assicurato e litisconsorte necessario, non ha valore di piena prova nemmeno nei confronti del solo confitente, ma deve e essere liberamente apprezzata dal giudice, dovendo trovare applicazione la norma di cui all’art. 2733 c.c., comma 3, secondo la quale, in caso di litisconsorzio necessario, la confessione resa da alcuni soltanto dei litisconsorti è, per l’appunto, liberamente apprezzata dal giudice.
Il rilievo di ufficio dell’inammissibilità del ricorso è sottratto alla regola di cui all’art. 384 cod. proc. civ., comma 3, (nel testo novellato dal D.Lgs. n. 40 del 2006, art. 12), perchè la norma è da riferirsi soltanto all’ipotesi in cui la Corte ritenga di dover decidere nel merito, risultando nell’elaborazione sul tema della c.d. terza via con riferimento all’art. 384 cit. e all’art. 101 cod. proc. civ., comma 2 (introdotto dalla L. n. 69 del 2009), l’interlocuzione delle parti esclusa quando si tratti di questioni in punto di mero diritto.