Frazionamento del credito risarcitorio, danno patrimoniale e non patrimoniale

In caso di azione del creditore/danneggiato che, a fronte di un medesimo fatto illecito generatore di danno, richieda, quanto al pregiudizio patrimoniale, la sentenza di accertamento e condanna e quanto al nocumento non patrimoniale, la condanna generica per avere la liquidazione in separato giudizio, a tale domanda deve rispondere, con efficacia di giudicato, il giudice “dell’an” del risarcimento al quale compete, nel momento genetico di disarticolazione del credito, di intervenire per sanzionare il frazionamento o, invece, legittimarlo [Tribunale di Milano, sezione decima, sentenza del 10.7.2015, n. 8537]. CondividiPost correlati:Danno patrimoniale e non patrimoniale da e ..........

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