Durata irragionevole del processo, giudizio presupposto, valore inferiore al valore della causa ai sensi della l. 89/2001, art. 2-bis, comma 3, conseguenza

In tema di durata irragionevole del processo, si enuncia il seguente principio di diritto ex art. 384 c.p.c., comma 1: “nel caso in cui la domanda di equa riparazione ai sensi della L. 24 marzo 2001, n. 89, sia proposta in pendenza del giudizio presupposto e nel giudizio presupposto sia stato accertato diritto di valore inferiore al valore della causa ai sensi della L. 24 marzo 2001, n. 89, art. 2-bis, comma 3, tale pronuncia nel giudizio presupposto ha efficacia nel giudizio di equa riparazione immediatamente e a prescindere dal suo passaggio in giudicato in forza dell’art. 337 c.p.c., comma 2”. Cassazione civile, sezione seconda, sentenza del 8.6.2023, n. 16159 Down ..........

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