Corte dei Conti (Liguria) su Giurimetria, Intelligenza Artificiale e Giustizia Predittiva all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024

La giurimetria, l’intelligenza artificiale (IA) e la giustizia predittiva sono argomenti che suscitano sempre più interesse in campo giuridico e giurisdizionale. La giurimetria è l’applicazione dell’informatica al diritto, mentre la giustizia predittiva utilizza algoritmi complessi per prendere decisioni giudiziarie o prevedere gli esiti delle decisioni.
Queste innovazioni digitali possono offrire vantaggi, quali una maggiore certezza del diritto e l’uniformità nelle interpretazioni legali, ma comportano serie preoccupazioni riguardo ai rischi e alla trasparenza delle decisioni basate su algoritmi.
Attualmente, la giustizia predittiva risulta essere più diffusa negli Stati Uniti, mentre in Europa e in Italia è ancora in fase sperimentale. Essa si può definire come un metodo che consente la possibilità di affidare ad un algoritmo, la decisione giudiziale, in luogo del giudice umano. Per alcuni autori, l’informatica applicata al diritto avrebbe il vantaggio di assicurare un diritto certo, chiaro, conoscibile, univoco e uniformemente interpretato ed applicato dai diversi uffici giudiziari. Nel lontano 1949, infatti, fu coniato il termine ‘Giurimetria’ con riferimento a quella scienza che si proponeva di applicare, l’informatica al diritto, in modo, da ottenerne una scienza esatta; tornando ai nostri giorni, va sottolineato che, dato il carattere innovativo della questione è ancora assai difficile comprenderne appieno la portata e capire se tale innovazione digitale apporterà al sistema giudiziario vantaggi o svantaggi. Alcuni autori ne evidenziano oggi già i rischi. Tuttavia, allo stato dell’arte non è semplice sciogliere questi dubbi.
L’intelligenza artificiale (IA) ha dimostrato di avere un enorme potenziale nell’ambito della giustizia. Gli algoritmi di IA, infatti, possono analizzare grandi quantità di dati giuridici, tra cui testi legislativi, precedenti giudiziari e decisioni delle Corti, al fine di fornire un prezioso supporto alle decisioni giudiziarie.
Uno dei principali strumenti dell’IA utilizzati nella giustizia predittiva è il machine learning, che consente ai sistemi di imparare dai dati già esistenti e raccolti e di migliorare le proprie prestazioni nel tempo. Ad esempio, un sistema di giustizia predittiva può essere addestrato su un vasto insieme di decisioni giudiziarie passate, consentendo di formulare previsioni sugli esiti futuri.
L’adozione della giustizia predittiva, supportata dalla giurimetria e dall’intelligenza artificiale, presenta quindi numerosi benefici potenziali. Innanzitutto, può contribuire a ridurre la discrezionalità delle decisioni giudiziarie, garantendo maggiore coerenza nell’applicazione della legge. Inoltre, può aiutare a identificare i casi ad alto rischio o ad alta priorità, consentendo alle Corti di assegnare le risorse in modo più efficiente.

Fonte: relazione del Presidente Emma Rosati (Corte dei Conti, sezione giurisdizionale regionale della Liguria)

–> per approfondimenti sui temi della Giustizia Predittiva ed IA, si veda anche 4th International Congress On Predictive Justice: the AI on ChatGpt, GiuriMatrix, GeminiGoogle

Condividi
Visualizza
Nascondi