Testimonianza: è attendibile il teste convivente con la parte?

Il giudice del merito deve specificamente motivare la valutazione di inattendibilità del testimone, che può essere anche riferita ad uno solo degli elementi di carattere soggettivo, ma che non può esser fatta discendere in via pregiudiziale dalla condizione di convivenza del testimone con una delle parti. In particolare, va confermato che in materia di prova testimoniale non sussiste alcun principio di necessaria inattendibilità del testimone che abbia vincoli di parentela o coniugali con una delle parti, atteso che, caduto il divieto di testimoniare previsto dall’art. 247 c.p.c. per effetto della sentenza della Corte cost. n. 248 del 1974, l’attendibilità del teste leg ..........

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