Stabilità della sentenza impugnata, anche se provvisoria: rapporto di mera pregiudizialità logico-giuridica, sospensione del giudizio e principio di esecutorietà della sentenza impugnata

La non definitività della sentenza emessa nel giudizio pregiudicante non esclude l’autorità della stessa, dato che la sentenza esplica un’efficacia di accertamento al di fuori del processo. La stabilità della sentenza impugnata, anche se provvisoria, costituisce naturale proprietà dell’atto giurisdizionale, che esprime la volontà della legge nel caso concreto, e con questa l’esigenza di una sua immediata, anche se provvisoria, attuazione, nell’attesa del formarsi del giudicato ed indipendentemente da questo. In applicazione di tale principio deve ritenersi che il rapporto di mera pregiudizialità logico-giuridica non è idoneo a giustificare ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi