Separazione dei coniugi: è ammissibile richiedere il risarcimento dei danni non patrimoniali da infedeltà?

La domanda di risarcimento danni è inammissibile nel giudizio di separazione; tuttavia ciò può essere eccepito dalle parti non oltre la prima udienza. In caso contrario il giudice si pronuncia anche sul risarcimento. Tale domanda, per essere accolta, va corredata da allegazioni della parte, al fine di farne emergere natura ed entità: non è infatti al riguardo sufficiente la mera infedeltà – già sanzionata con l’addebito – per configurare un diritto al risarcimento dei danni, ma occorre la lesione di diritti costituzionalmente garantiti.   Tribunale di Monza, sentenza del 23.2.2016, n. 431 CondividiPost correlati:Domanda di risarcimento danni e di separazione dei coniugi ..........

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