Rito lavoro, omessa lettura del dispositivo in udienza, conseguenze

Nei giudizi regolati dal rito lavoro, la lettura del dispositivo in udienza (artt. 429 e 437 c.p.c.) è adempimento imposto a pena di nullità insanabile della sentenza per mancanza del requisito formale indispensabile per il raggiungimento dello scopo dell’atto, correlato alle esigenze di concentrazione del giudizio e di immutabilità della decisione. Qualora l’omissione abbia riguardato la decisione assunta dal giudice d’appello, la Corte di cassazione, ove la nullità sia stata dedotta come motivo di impugnazione, deve limitare la pronunzia alla declaratoria di nullità con rimessione della causa al giudice di secondo grado senza decidere nel merito, trovando applic ..........

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