Rito camerale di modifica delle condizioni stabilite dalla sentenza di divorzio, reclamo, inesistenza giuridica della notifica, spontanea costituzione in giudizio del resistente, conseguenze

È applicabile anche al procedimento camerale di modifica delle condizioni stabilite dalla sentenza di divorzio il principio secondo cui il gravame si considera ritualmente proposto con il tempestivo deposito del ricorso in cancelleria, mentre la notifica dello stesso e del decreto presidenziale di fissazione dell’udienza risponde esclusivamente alla finalità di assicurare l’instaurazione del contraddittorio, sicché la scadenza del termine all’uopo fissato, non preceduta dalla valida effettuazione della notifica o dalla presentazione di un’istanza di proroga, non comporta alcun effetto preclusivo, ma implica soltanto la necessità di procedere alla fissazione di un ..........

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