Risarcimento ex art. 2043 c.c. o ex art. 2052 c.c.? La questione può essere prospettata per la prima volta in sede di legittimità

Deve affermarsi il principio per cui lo stabilire se un fatto illecito resti disciplinato dall’art. 2043 c.c. o dall’art. 2052 c.c., quando su esso sia mancata nei gradi di merito una pronuncia espressa, è questione di individuazione della norma applicabile e non di qualificazione giuridica della domanda, e può essere prospettata per la prima volta in sede di legittimità. Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 10.11.2023, n. 31330 Download CondividiPost correlati:Responsabilità civile, norma applicabile, questione prospettata per la prima volta in appello Febbraio 7, 2024 Domanda risarcitoria per equivalente: è tempestiva la successiva domanda del risarcimento ..........

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