Revocazione: perentorietà del termine per proporla

Il termine di trenta giorni per proporre la revocazione che decorre, nell’ipotesi prevista all’art. 395 c.p.c., n. 1, dal giorno in cui è stato scoperto il dolo della controparte è termine perentorio funzionale alla tutela di interessi di carattere generale. La violazione del termine è quindi rilevabile ex officio dal giudice ed insanabile [Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 5.2.2015, n. 2165]. Scarica qui >> CondividiPost correlati:Processo disciplinare, revocazione ex art. 395 c.p.c., ammissibilità Novembre 30, 2022 Revocazione, dolo processuale, nozione: il semplice mendacio non rileva Settembre 27, 2023 Nuova revocazione d.c. (dopo Cartabia) per contrar ..........

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