Procura alle liti rilasciata all’estero ma utilizzata in un giudizio che si svolge in Italia

La procura alle liti utilizzata in un giudizio che si svolge in Italia, anche se rilasciata all’estero, è disciplinata dalla legge processuale italiana, la quale, laddove consente l’utilizzazione di un atto pubblico o di una scrittura privata autenticata, rinvia al diritto sostanziale. In tali ipotesi la validità del mandato deve essere riscontrata, quanto alla forma, alla stregua della “lex loci” essendo in ogni caso indispensabile che dal tenore della procura siano desumibili gli elementi tipici dell’autenticazione, e cioè accertamento della identità del sottoscrittore e apposizione della firma in presenza del pubblico ufficiale.   Cassazione civile, ..........

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