Opposizione all’ordinanza-ingiunzione, il giudice non può rilevare d’ufficio vizi del provvedimento sanzionatorio impugnato diversi da quelli fatti valere con l’atto introduttivo

Deve darsi continuità al principio secondo cui nel giudizio di opposizione all’ordinanza-ingiunzione, il giudice non può rilevare d’ufficio vizi del provvedimento sanzionatorio impugnato diversi da quelli fatti valere con l’atto introduttivo, ostandovi il disposto di cui all’art. 112 c.p.c., che vieta al giudice di porre a fondamento della decisione fatti estranei alla materia del contendere e di introdurre, così, nel processo fatti diversi da quelli allegati dalla parte a sostegno della domanda di annullamento. Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza del 29.11.2023, n. 33169 Download CondividiPost correlati:Opposizione ad ordinanza-ingiunzione e causa ..........

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