Mancata concessione dei termini di cui all’art. 190 c.p.c. (o pronuncia della decisione prima della relativa scadenza), appello, conseguenze

La mancata concessione dei termini previsti dall’art. 190 c.p.c. ovvero la pronuncia della decisione prima della relativa scadenza danno luogo a nullità della sentenza, senza che la parte debba indicare, al momento dell’impugnazione, se e quali argomenti non svolti nei precedenti atti difensivi avrebbe potuto sviluppare ove detto deposito fosse stato consentito; fermo però restando che, il giudice di appello, una volta constatata tale nullità, non può rimettere la causa al primo giudice, ai sensi dell’art. 354 c.p.c., ma è tenuto a decidere la causa nel merito, nei limiti delle doglianze prospettate (nella specie, in riferimento alla richiesta di rimessione del gi ..........

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