Mancata applicazione dell’art. 96, c. 3, c.p.c. da parte del giudice: soccombenza reciproca?

In tema di spese di lite, va ritenuto che la soccombenza deve essere intesa come esito complessivo della controversia e la sola mancata applicazione dell’art. 96, co. 3, c.p.c. da parte del giudice non è sufficiente a qualificare come reciproca la soccombenza. Corte di appello di Roma, sentenza del 14.9.2023 Download CondividiPost correlati:Condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c. e quantificazione della soma da parte del giudice Maggio 9, 2022 Attività interpretativa del titolo giudiziale da parte del giudice dell’opposizione ex art. 615 c.p.c. Dicembre 15, 2023 L'applicazione, da parte del giudice di primo grado, di una delle norme invocate quale titolo di r ..........

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