Liquidazione controllata del sovraindebitato, omessa previsione di un termine di durata minima della apprensione dei beni sopravvenuti: legittimità costituzionale dell’art. 142, comma 2, Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza

Vanno dichiarate non fondate le questioni di legittimità costituzionale, sollevate, in riferimento agli artt. 3 e 24 della Cost., dell’art. 142, comma 2, d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) nella parte in cui, ritenendola applicabile alla liquidazione controllata del sovraindebitato, non prevede un limite temporale minimo all’acquisizione dei beni sopravvenuti all’apertura della procedura concorsuale. Corte Costituzionale, sentenza del 19.1.2024, n. 6 Download CondividiPost correlati:Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza: modifiche approvate dal Consiglio dei Ministri, in esame preliminare (seduta 17.3.2022) Aprile 4 ..........

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