La rateizzazione del debito tributario comporta acquiescenza alla sentenza che ha confermato l’atto impositivo?

La mera rateizzazione del debito tributario non comporta, di per sé sola, tacita acquiescenza (art. 329 c.p.c.) del contribuente alla sentenza sfavorevole che abbia confermato l’atto impositivo, non essendone preclusa l’impugnazione in sede di appello o di cassazione. Cassazione civile, sezione tributaria, ordinanza del 25.5.2023, n. 14670 Download CondividiPost correlati:Giurisdizione tributaria: ciò che rileva è che atto contestato sia in qualche maniera espressione, anche indiretta, del potere impositivo proprio del rapporto tributario Ottobre 9, 2023 Tributario, crediti anteriori al fallimento, atto impositivo, inerzia del curatore, legittimazion ..........

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