Fatti negativi: onere probatorio difficile per chi agisce, è più ragionevole gravare la parte più vicina alla prova.

L’attore in accertamento negativo, non “fa valere un diritto in giudizio” così come richiesto dall’art. 2697 c.c., ma al contrario ne postula l’inesistenza. È invece il convenuto che virtualmente o concretamente fa valere tale diritto, essendo la parte controinteressata rispetto all’azione di accertamento negativo. Una considerazione complessiva delle regole di distribuzione dell’onere della prova di cui ai due commi dell’art. 2967 c.c. conferma che esse sono fondate non già sulla posizione della parte nel processo, ma sul criterio di natura sostanziale relativo al tipo di efficacia, rispetto al diritto oggetto del giudizio e all’inter ..........

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