Espropriazione presso terzi, art. 548 c.p.c.: la delibazione del giudicante può concernere solo il rapporto sostanziale intersoggettivo corrente tra il debitore ed il terzo

L’oggetto della controversia ex art. 548 c.p.c. è rappresentato esclusivamente dall’accertamento della situazione sostanziale di cui è titolare il debitore esecutato nei riguardi del terzo pignorato. La delibazione del giudicante può quindi concernere solo il rapporto sostanziale intersoggettivo corrente tra il debitore ed il terzo, rapporto valutato nella sua interezza, cioè in tutti i suoi fondamentali elementi conformativi (l’an, il quantum, il quomodo e la causa, vale a dire il fatto generatore della situazione creditoria del debitore esecutato nei confronti del terzo pignorato), elementi che, per altro verso, costituiscono, sotto forma di petitum e di causa petendi ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi