Esecuzione forzata, durata irragionevole: sussiste il diritto all’equa riparazione?

Posto che il debitore esecutato non è necessariamente percosso dagli effetti negativi di un’esecuzione forzata di durata irragionevole, va respinta la domanda di equa riparazione  non avendo la parte allegato nella fattispecie alcuno specifico interesse a che l’esito espropriativo della procedura a suo carico si realizzasse in tempi rapidi.   Cassazione civile, sezione sesta, sentenza del 24.1.2018, n. 1812 CondividiPost correlati:Decreto sull’equa riparazione da irragionevole durata del processo, opposizione, spese di lite Dicembre 17, 2021 Irragionevole durata del processo: oneri della parte istante qualora il giudice dell'opposizione declini la propria competenza a ..........

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