Condono edilizio, data di ultimazione lavori: oneri probatori tra presunzioni e ‘più probabile che non’

Nel giudizio avverso il provvedimento con cui un Comune respinga la domanda di condono, è fondata la tesi con cui l’appellante ritenga che possano valere, per determinare l’epoca di ultimazione delle opere, anche concomitanti e significativi indizi, potendo nella specie farsi uso delle presunzioni, con applicazione dell’art. 2729 c.c., non risultando nessun divieto in tal senso ed essendosi verificati i presupposti per il ricorso alla presunzione: il requisito della “precisione” riferito al “fatto noto – indizio – che costituisce il punto di partenza dell’inferenza e postula che esso non sia vago ma ben determinato nella sua realtà storica ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi