Azione giudiziale da parte di chi si deve considerare chiamato all’eredità per effetto della relazione parentale con il de cuius e che si proclami erede: legittimazione attiva

E’ pur vero infatti che la qualità di erede deve essere provata dall’attore che dichiari di rivestire tale qualità con mezzi di prova idonei e che nel caso di specie gli attori/appellanti non hanno prodotto a tal fine alcuna documentazione. Tuttavia, l’esercizio dell’azione giudiziale da parte di un soggetto che si deve considerare chiamato all’eredità per effetto della relazione parentale con il de cuius, e che si proclami erede, va considerato come atto espressivo dell’accettazione dell’eredità e quindi idoneo a considerare dimostrata la qualità di erede (non è quindi nella specie fondata l’eccezione di carenza di legittimazione&nb ..........

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