Azione di reintegrazione del possesso: questa la prova richiesta al detentore autonomo.

Il detentore autonomo, che proponga azione di reintegrazione del possesso, deve provare di aver esercitato in nome altrui il potere di fatto sulla cosa, dimostrando l’esistenza del titolo posto a base dell’allegata detenzione, senza che il giudice debba accertare la validità e l’efficacia di siffatto titolo, atteso che in materia possessoria non rileva mai la valutazione degli effetti negoziali di un atto [Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 17.2.2014, n. 3627]. Scarica qui l’ordinanza >> CondividiPost correlati:Azione di reintegrazione nel possesso, produzione del titolo da cui il deducente trae lo "ius possidendi", efficacia probatoria Gennaio 23, ..........

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