Appello in contrasto con i criteri di chiarezza e sinteticità: la Corte si trova costretta a riassumere, pena altrimenti la necessità di dichiarare di ufficio l’appello radicalmente inammissibile

In sede di appello ex art. 342 c.p.c., viene violato il principio di chiarezza e sinteticità degli atti processuali da sempre predicato dalla Corte di Cassazione, ed ora anche tipizzato dal legislatore a seguito della riforma Cartabia, mediante la nuova formulazione dell’art. 121 c.p.c. (parte appellante ha chiaramente violato tale principio anche nella redazione di tutte le note di trattazione scritta depositate in vista delle varie udienze di p.c., laddove, anziché limitarsi a precisare le proprie istanze e conclusioni, si è dilungata in deduzioni e argomentazioni difensive per molte pagine). Conseguentemente la Corte si trova costretta, pena altrimenti la necessità di dichiar ..........

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