Valutazione equitativa: il particolare rigore da osservare nell’accertamento del fatto costitutivo in materia di lavoro

A norma dell’art. 432 c.p.c., i presupposti per la valutazione equitativa del giudice ricorrono soltanto nella misura in cui sia certo il diritto, ma non sia possibile determinare la somma dovuta in base al diritto accertato. Alla stregua di tale impostazione, va rimarcato il particolare rigore da osservare nell’accertamento del fatto costitutivo, dovendosi specificare, in materia di lavoro, che il lavoratore che agisca per ottenere il compenso per il lavoro straordinario ha l’onere di dimostrare di aver lavorato oltre l’orario normale di lavoro e, ove egli riconosca di aver ricevuto una retribuzione, ma ne deduca l’insufficienza, è altresì tenuto a provare il nume ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi