Terzo chiamato in garanzia: chi paga le spese sostenute dal terzo in caso di chiamata arbitraria o illegittima?

In tema di spese sostenute dal terzo chiamato in garanzia, qualora l’iniziativa del chiamante si riveli palesemente arbitraria o semplicemente illegittima per difetto dei presupposti della chiamata, il rimborso rimane a carico della parte che ha chiamato o ha fatto chiamare in causa il terzo. Va affermato quindi che anche nel processo cumulativo scaturito dalla chiamata in causa di un terzo (in garanzia propria o impropria o per comunanza) le spese si ripartiscono in base alla regola della soccombenza, e solo in difetto di questa, vale a dire allorquando la domanda proposta contro il terzo sia rimasta assorbita, in forza del principio di causalità [Cassazione civile, sezione sesta, or ..........

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