Sindacabilità in Cassazione della violazione dell’art. 116 c.p.c.

Una censura relativa all’errata applicazione dell’art. 116 c.p.c. non può essere formulata per lamentare un’erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice d’appello, perchè la violazione può essere ravvisata solo qualora il ricorrente alleghi che siano state poste a base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali, o che il giudice abbia disatteso delle prove legali, ovvero abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione. Cassazione civile, sezione lavoro, ordinanza del 12.08.2021, n. 22835 D ..........

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