Si ha vizio di ultrapetizione nella pronuncia di annullamento della delibera condominiale basata sulle ragioni per le quali era stata chiesta la nullità?

Se è vero che alle delibere condominiali si applica il principio dettato in materia di contratti, secondo cui il potere attribuito al giudice dall’art. 1421 cod. civ. di rilevarne d’ufficio la nullità deve necessariamente coordinarsi con il principio della domanda ex art. 112 cod. proc. civ. (sicché il giudice non può dichiarare d’ufficio la nullità della delibera sulla base di ragioni diverse da quelle originariamente poste dalla parte a fondamento della relativa impugnazione), è altresì vero che qualora il giudice si sia limitato ad attribuire alle deduzioni della parte il loro significato giuridico (nel senso che le ragioni per le quali veniva chiesta la dichiarazione di null ..........

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