Rito del lavoro ex l. n. 102 del 2006, perpetuatio iurisdictionis, ultrattività del rito, fase di quiescenza del decorso dei termini per la proposizione delle impugnazioni

Al giudizio instaurato in primo grado con il rito relativo alle controversie di lavoro, L. n. 102 del 2006, ex art. 3, ratione temporis applicabile, deve applicarsi il medesimo rito in appello L. n. 69 del 2009, ex art. 53, comma 2, prima parte, anche ai fini dell’applicazione dei termini perentori per il deposito del ricorso ex art. 434 c.p.c., u.c., dovendosi ritenere la pendenza del giudizio anche nella fase di quiescenza del decorso dei termini per la proposizione delle impugnazioni [Cassazione civile, sezione prima, sentenza del 6.2.2015, n. 2265]. Scarica qui >> CondividiPost correlati:Impugnazione delle sentenze emesse dal Tribunale Superiore delle acque pubbliche in unico ..........

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