Rito del lavoro, appello, mancata notificazione del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza, conseguenze

Nel giudizio d’appello soggetto al rito del lavoro (D.Lgs. n. 150 del 2011, art. 6, comma 1, anche in relazione a quanto stabilito dal citato D.Lgs. n. 150 del 2011, art. 2, comma 1 e dall’art. 435 c.p.c., commi 1 e 2), la mancata notificazione del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza determina l’improcedibilità dell’impugnazione, senza possibilità per il giudice di assegnare un termine perentorio per provvedervi, in quanto tale omissione lede la legittima aspettativa della controparte al consolidamento, entro un termine predefinito e ragionevolmente breve, di un provvedimento giudiziario già emesso. Il vizio della notificazione omessa o ..........

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