Responsabilità civile: il ‘più probabile che non’ riguarda il solo nesso causale, mentre l’elemento soggettivo va valutato con il criterio dell’attendibilità (idoneità rappresentativa)

Sul piano del ragionamento probatorio va precisato che la indagine sul nesso di causalità nell’ambito della responsabilità civile deve ritenersi necessariamente affidata, nell’individuazione dello standard probatorio della relazione causale investigata, al criterio del ‘più probabile che non’ (alternativo a quello della responsabilità ‘oltre ogni ragionevole dubbio’ rilevante in sede penale), mentre la indagine sull’elemento soggettivo attiene invece alla valutazione dell’attendibilità degli elementi probatori utilizzati ai fini della ricostruzione del comportamento del debitore, ossia alla correttezza dell’inferenza critica che, sul ..........

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