Raddoppio dei termini dell’azione ed esercizio dell’azione penale: rileva la formulazione dell’imputazione

Ai fini del solo raddoppio dei termini per l’esercizio dell’azione accertatrice rileva l’astratta configurabilità di un’ipotesi di reato e non rileva l’esercizio dell’azione penale da parte del p.m., ai sensi dell’articolo 405 c.p.p., mediante la formulazione dell’imputazione.     Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del  25.11.2019, n. 30656 CondividiPost correlati:Trasferimento dell'azione civile nel processo penale, conseguenze processuali Settembre 8, 2022 SPINA, Nuova azione di classe di cui alla l. 31/2019: rileva la data della condotta e non dell’insorgenza del diritto al risarcimento Dicembre 13, 2022 Mandato congiunto, pa ..........

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