Pronuncia implicita e rigetto

Non è configurabile il vizio di omessa pronuncia quando una domanda, pur non espressamente esaminata, debba ritenersi – anche con pronuncia implicita – rigettata perché indissolubilmente avvinta ad altra domanda, che ne costituisce il presupposto e il necessario antecedente logico – giuridico, decisa e rigettata dal giudice [Cassazione civile, sezione lavoro, sentenza del 4.8.2014, n. 17580]. Scarica qui la sentenza >>     CondividiPost correlati:Rigetto della domanda principale, omessa pronuncia sulla domanda condizionata di garanzia e appello incidentale Gennaio 23, 2023 Compensazione delle spese di lite e motivazione implicita Marzo 20, 2023 Rigetto in appello ..........

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