Opposizione allo stato passivo, introduzione di domande nuove, inammissibilità

Ritiene il Collegio che il procedimento di opposizione allo stato passivo, il quale mostra evidenti tratti di peculiarità, che non ne consentono la completa assimilazione ad alcuno dei procedimenti tipici regolati dal secondo e quarto libro del codice di rito, non si presti, così come l’appello, all’introduzione di domande nuove. Ciò considerando che, sebbene, pur nella sua natura di rimedio impugnatorio, l’opposizione allo stato passivo non sia assimilabile all’appello, alla luce del carattere impugnatorio del rimedio, è proprio alla disciplina dell’appello che occorre porre mente per risolvere problemi interpretativi. Così, se le impugnazioni non con ..........

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