Opposizione agli atti esecutivi, tempestività: presupposto dell’azione, rilievo d’ufficio

In tema di opposizione agli atti esecutivi va osservato che la tempestività dell’opposizione costituisce un presupposto processuale dell’azione; ne consegue che il giudice deve sempre verificare la tempestività dell’opposizione ed è tenuto a rilevare anche d’ufficio la tardività della proposizione di essa, quando tale circostanza emerga dai documenti acquisiti al fascicolo di causa. La rilevabilità officiosa si estende a tutto il procedimento, compreso il giudizio di cassazione, trattandosi di materia riguardante l’ordinario svolgimento del processo, sottratta come tale alla disponibilità delle parti     Cassazione civile, sezione terza, sentenza d ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi