Non concessione dei termini ex art. 184 c.p.c. ai fini della quantificazione del danno se manca la prova sull’an

Posto che la concessione dei termini ex art. 184 c.p.c. non corrisponde ad un obbligo del giudice, ma ad una sua facoltà, in quanto la parte già con l’atto introduttivo avrebbe dovuto e di norma potuto articolare esaurientemente i propri mezzi istruttori, ben il giudice può non concedere detti termini, qualora, richiesti questi ultimi ai fini della prova del danno subito, manchi tuttavia la prova sull’an; ciò, difatti, rende superfluo lo svolgimento di una attività istruttoria sulla quantificazione del danno, conformemente al principio di economia processuale [Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 27.1.2015, n. 1456]. Scarica qui >> CondividiPost correlati:La ..........

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