L’avvocato usa una procura alle liti rilasciatagli in bianco dal cliente, poi deceduto: illecito disciplinare

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che instauri un giudizio utilizzando una procura alle liti rilasciatagli in bianco diversi anni prima dalla parte assistita, poi deceduta. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Gaziano), sentenza n. 245 del 18 dicembre 2020 (pubbl. 17.6.2021) 245Download CondividiPost correlati:L’avvocato, su asserita autorizzazione del cliente, appone falsa sottoscrizione del cliente in calce alla procura alle liti, attestandone poi l’autenticità: illecito deontologico Novembre 28, 2022 L’avvocato autentica la firma del cliente poi risultata falsa: illecito disciplinare Marzo 2, 2023 Procura alle ..........

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