L’attribuzione della responsabilità per danni ai sensi dell’art. 2050 c.c. e ai sensi dell’art. 2043 c.c.: novità della domanda

L’attribuzione della responsabilità per danni ai sensi dell’art. 2050 c.c., richiede normalmente l’accertamento di presupposti di fatto peculiari e diversi da quelli propri della responsabilità per fatto illecito prevista dalla norma generale dell’art. 2043 c.c., con la conseguenza che la domanda avente ad oggetto il relativo accertamento costituisce domanda nuova e diversa rispetto a quella proposta ai sensi dell’art. 2043 c.c. [Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 19.12.2014, n. 26901]. Scarica qui la sentenza >> CondividiPost correlati:Divieto di introdurre domande nuove (la cui violazione è rilevabile d'ufficio da parte del giudice): invocata la respo ..........

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