interpretazione del contratto e giudizio nomofilattico

L’interpretazione data dal giudice di merito ad un contratto non deve essere l’unica interpretazione possibile, o la migliore in astratto, ma una delle possibili, e plausibili, interpretazioni; sicchè, quando di una clausola contrattuale sono possibili due o più interpretazioni, non è consentito, alla parte che aveva proposto l’interpretazione poi disattesa dal giudice di merito, dolersi in sede di legittimità del fatto che fosse stata privilegiata l’altra.     Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza del 8.1.2018, n. 196 CondividiPost correlati:Interpretazione della legge è diversa dall’interpretazione del contratto Gennaio 27, 2022 Interpretazione del ..........

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