Il giudice non deve valutare tutte le risultanze processuali e le argomentazioni

Il giudice del merito non è tenuto a valutare singolarmente tutte le risultanze processuali ed a confutare tutte le argomentazioni prospettate dalle parti, essendo invece sufficiente che egli, dopo aver vagliato le une e le altre nel loro complesso, indichi gli elementi sui quali intende fondare il proprio convincimento, dovendosi ritenere disattesi, per implicito, tutti gli altri rilievi e circostanze che, sebbene non menzionati specificamente, sono logicamente incompatibili con la decisione adottata.   Cassazione civile, sezione quinta, sentenza del  5.12.2018, n. 31402   CondividiPost correlati:Violazione della tecnica redazione della sinteticità degli atti: il giudice non esamina t ..........

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