Il giudice aderisce al parere del CTU: non è tenuto ad esporne in modo specifico le ragioni

Qualora il giudice del merito aderisca al parere del consulente tecnico d’ufficio, non è tenuto ad esporne in modo specifico le ragioni poiché l’accettazione del parere ne costituisce adeguata motivazione, non suscettibile di censure in sede di legittimità, ben potendo il richiamo, anche “per relationem” dell’elaborato, implicare una compiuta positiva valutazione del percorso argomentativo e dei principi e metodi scientifici seguiti dal consulente. Tribunale di Lecce, sentenza del 22.10.2021 Download CondividiPost correlati:Il giudice è sempre tenuto a giustificare diffusamente le ragioni della propria adesione alla CTU? Ottobre 11, 2021 Il gi ..........

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