Il contumace non si presenta a rendere l’interrogatorio formale deferito: conseguenze

Il contumace, non presentandosi a rendere l’interrogatorio formale deferito, tiene un comportamento valutabile a suo pregiudizio, finanche come sostanziale ammissione delle circostanze di fatto sottoXXX con l’interpello. L’ 232 c.p.c. è stato infatti interpretato dalla giurisprudenza nel senso che la mancata risposta non equivale ad una confessione ma può assurgere a prova dei fatti dedotti secondo il prudente apprezzamento del Giudice (art. 116 c.p.c.) il quale può trarre elementi di convincimento in tale senso non solo dalla concomitante presenza di elementi di prova indiziaria dei fatti medesimi ma anche dalla mancata proposizione di prova in ..........

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