Fatto “pacifico” allegato da una parte e processo contumaciale

Alla qualificazione siccome “pacifico” (incontroverso, non contestato) di un fatto allegato da una parte – di un fatto cioè la cui certezza è condivisa, in modo implicito o esplicito, da tutte le parti del processo – non può pervenirsi in un giudizio contumaciale nel corso del quale abbia interloquito solo una delle parti del rapporto processuale, in quanto la contumacia non introduce deroghe al principio dell’onere della prova di cui all’art. 2697 c.c. e non può assumere perciò, di per se sola, alcun significato probatorio in favore delle domande o delle eccezioni delle parti, potendo invece concorrere, unitamente ad altri elementi probatori, a forma ..........

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